L’Assunzione di farabutti e mascalzoni di Elizabeth Smart
Difendi i punti e virgola
Non ho niente da dire. Ma il bisogno di dirlo continua a tormentarmi.
Sei forse un’amica, sergente maggiore Coscienza, tu che insisti caparbia a stare al passo con il vero, il vero che un tempo conoscevi, e non con le fantasiose possibilità che turbinarono davanti alla tua mente nell’attimo in cui il lampo illuminò ogni cosa?
Adesso ho paura...
Il ragazzo orchidea di Paola Presciuttini
Qualcosa di simile a un viaggio fatto a piedi
“Leggere e scrivere sono due facce della stessa medaglia, un po’ come inspirare ed espirare, vanno fatti insieme”.
Nazim è un ambulante, vende merce casa per casa. E’ in gamba ed è il maggiore di quattro fratelli.
E’ in Italia dal tempo dei pionieri, quando in Europa ancora si arrivava in macchina passando lo stretto di...
Amore a Marsiglia di Francesca Mazzucato
Un’impudica educazione
Case eleganti che si alternano a edifici devastati secondo un’architettura obliquamente lasciva: questa è Marsiglia, la città delle diversità fondata da un gruppo di avventurieri greci nel 600 a. C; la città meno provenzale della Provenza che per vocazione nel corso dei secoli si è concessa al passaggio di armeni, spagnoli, italiani, africani e tanti altri. Negli...
Guasto/Notizie di un giorno di Christa Wolf
Dov’è l’uscita di sicurezza?
Dove va a finire quella parte di sofferenza del cui transito dentro di noi non ci accorgiamo? Quando si sono spezzati i cavi a cui era fissata la rete della vita? Quello che, stando a quanto sostengono i fisici, sarebbe potuto succedere al massimo una volta ogni diecimila anni, succede quel sabato 25 aprile 1986, all’1:20 circa, ora di Chernobyl: scoppia un incendio...
Il Calore del sangue di Irene Némirovsky
Uno strano gioco
Sylvestre è un uomo povero, scapolo, ormai vecchio. Se ne sta rintanato accanto al focolare, nella sua misera e gelida casa in mezzo ai boschi, godendo delle cose più semplici: un buon vino, un taccuino su cui scribacchia e la sua pipa. Va a caccia, ama il silenzio e la solitudine. Non avrebbe mai creduto che la sua vita sarebbe diventata tanto fiacca, senza amori, né...
Igiene dell’assassino di Amélie Nothomb
Per causa di forza maggiore
Prétextat Tach è uno scrittore di ottantatré anni, insignito del Nobel alla letteratura. Biografi e cronisti, nonostante sappiano di doversi mettere in assetto da guerra per fronteggiare quest’ammasso di grasso con fama di dissacratore, fanno a gara per intervistarlo. L’amplificazione mediatica verso questo personaggio si deve alla notizia della sua morte imminente...
Aloma di Mercè Rodoreda
Sola come la luna
Aloma è una ragazza orfana di genitori che vive in una casa modesta nei dintorni di Barcellona insieme al fratello Joan, la cognata Anna e il nipotino Dani.
Aloma ha perso l'altro fratello Daniel, che a diciotto anni si è tagliato le vene con un pezzetto di vetro. Tutto è triste e non ho più voglia di vivere...un abbraccio..queste le parole che ha lasciato, scritte in caratteri alti e...