Un messico napoletano di Peppe Lanzetta
Sognando di andare lontano
Periferia di Napoli, pieni anni Novanta. Miseria, squallore, degrado, abbandono, violenza, droga, morte e chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato. Dodicesimo piano in Via della Resistenza, nella cosiddetta 167. Rosa Generoso, per tutti Mammabella: otto figli, tre aborti, zizze enormi (in cui custodisce i soldi nascosti in un fazzoletto), vene varicose il...
L’amore molesto di Elena Ferrante
Se ti trovi in una buca piantala di scavare
Il giorno del suo compleanno a Delia arriva la notizia della morte di sua madre, trovata annegata da due ragazzi in una località vicino Minturno chiamata Spaccavento. Il suo corpo nudo è stato avvistato a due metri dalla riva. Non sono state ritrovate le cose con cui era partita per andare dalla figlia a Roma: la borsa con i documenti, le scarpe, le mutande, il tailleur blu, l’unico che la...
Amok di Stefan Zweig
Quando la fatalità ha il volto di donna
L'Amok è una vera e propria patologia tipica delle regioni del Sud est asiatico (Malesia, Indonesia e Nuova Guinea). Questo stato psicopatologico (conseguente a shock provocato da eventi eccezionali) è caratterizzato da un'ossessione omicida e si manifesta con un'esplosione improvvisa di violenza, in cui il soggetto corre velocissimo in preda ad un'incontrollabile follia omicida, poi si...
Le donne possono fumare? Norme di buona creanza di Matilde Serao
La tentazione di essere virtuose
Questo non è un romanzo, ma un piccolo trattato comportamentale, una forma letteraria molto in voga nell'editoria degli anni post unitari e fino ai primi decenni del Novecento, anni in cui la smania di formazione porta a una massiccia produzione di Galatei, accolti con grande fervore da un pubblico desideroso di punti di riferimento per una nazione nascente.
Il...
Neronapoletano di Antonella Cilento
L’arte di sfrennesiare
Da bambina Elide Sorano amava i fumetti, le riviste e soprattutto le fiabe illustrate. Si chiudeva in bagno apposta per sfogliarle; leggeva al mattino mentre aspettava la madre che l’accompagnasse a scuola, leggeva nell’intervallo fra le lezioni; ogni scusa era buona. Per lo più si trattava di favole fosche e cruenti, inquietanti come un rumorio senza padrone. Le storie erano...
Le spade di Roger Nimier
Una vita pescata dalla pattumiera
“Non voglio che la mia morte sembri frivola”. Questo pensa François Sanders, premendo il dito sul grilletto (come fosse un compito in classe: esprimete nel modo più toccabile possibile quali sono le vostre impressioni alla vigilia del vostro suicidio); il colpo di revolver va a vuoto, la sorella, Claude, di cui lui è innamorato, con indosso una gonna scozzese, lo becca nel suo rito di...
I turbamenti dell'allievo Törless di Robert Musil
Il destino di un'anima
Capita, da adulti, con lo sguardo rivolto al passato, di fermarsi a pensare che sono le esperienze vissute, esattamente così come le abbiamo vissute, ad aver fatto di noi ciò che siamo, hic et nunc.
Bene. Questa è la storia di Törless, un adolescente che frequenta un collegio militare austro-ungarico.
All'inizio, in quel collegio Törless si sente smarrito, come se...
Il Calore del sangue di Irene Némirovsky
Uno strano gioco
Sylvestre è un uomo povero, scapolo, ormai vecchio. Se ne sta rintanato accanto al focolare, nella sua misera e gelida casa in mezzo ai boschi, godendo delle cose più semplici: un buon vino, un taccuino su cui scribacchia e la sua pipa. Va a caccia, ama il silenzio e la solitudine. Non avrebbe mai creduto che la sua vita sarebbe diventata tanto fiacca, senza amori, né...
Strano Viaggio di Drieu La Rochelle
Ho troppo gusto per avere cuore
Gille è uno scapolo trentacinquenne. Ha una certa somma da parte per i suoi quarantacinque anni, quando non piacerà più alle donne. Lavora come diplomatico al ministero degli Esteri. La sera cena a casa di questi o di quelli, così, per riscaldarsi. Nell’aninimato di una città come Parigi si perde nella folla opaca, una folla morta, ma ancora calda. Ogni volta che incontra una...
La sonata a Kreutzer di Lev Tolstoj
Del matrimonio e altre menzogne
La storia della tragica esperienza di Vasja Pozdnyšev viene riportata da un anonimo signore (nonché voce narrante del romanzo) che ascolta la sua confessione durante un lungo viaggio in treno verso una destinazione non precisata.
Nel vagone inizialmente c’è una signora di mezza età che discute animatamente con il suo avvocato intorno al divorzio, questione in auge nella società europea...