Tilt è una figura internazionale del graffitismo, originario di Tolosa.
Si considera feticista dei graffiti, ha sviluppato la sua pratica come un vero graffiti writer, cioè in situazioni “rischiose”. Le sue prime “etichette” sugli skateboards risalgono al 1988.
Tilt vuole dimostrare che il graffitismo nella sua forma primordiale - di pratica selvaggia e fuorilegge - può avere ancora un forte impatto. Un vocabolario formale e colori puri e luminosi riflettono infatti il suo passato prossimo di artista addestrato per le strade e nei cantieri ferroviari. In parallelo, l'ampio uso di bolle e forme curve si riallaccia alla sua ossessione per il corpo femminile.
Noto per i suoi tags e le sue "bubble letters", Tilt restituisce alla vita oggetti quotidiani fuori moda, destinati alla spazzatura o alla rottamazione: vecchie auto o sedili dei treni, l'artista trascende l’ordinario grazie a suoi colori vivaci!
Un vero genio dei graffiti: ha iniziato a esporre le sue opere quando aveva solo 17 anni, dopo un viaggio a New York durante il quale ha incontrato alcuni precursori del campo.
I suoi lavori raccolgono le tracce dei suoi numerosi viaggi: Stati Uniti, Giappone, Messico, Canada, Nuova Zelanda, Australia, così come molte città europee.
Tilt ha pubblicato tre libri sulla sua arte: “Egodrips”, “PhotoGraffiTiltism” e “Fetish Bubble Girls”.
E’ stato dato a Tilt il completo controllo creativo di una stanza nell’albergo Au Vieux Panier di Marsiglia: questo è il risultato! L'esclusivo hotel dispone di cinque camere che vengono rifatte ogni anno da un artista diverso. In sostanza vengono invitati pittori, architetti, grafici e designer per creare atmosfere distinte e sorprendenti.
Fiat 250 - 2013
LANGUAGE OF THE WALL - Istanbul, Turkey, aug. 2014
Another Garbage - TOO MANY WAYS TO DIE - Zurich, Switzerland, apr. 2014
NUART FESTIVAL - Stavanger, Norway - sep. 2014
Second Class - 2013