Una volta un tale che doveva fare una ricerca
andava in biblioteca, trovava dieci titoli sull'argomento e li leggeva;
oggi schiaccia un bottone del suo computer,
riceve una bibliografia di diecimila titoli e rinuncia. Umberto Eco
Andrei Lacatusu, un digital artist di Bucarest, ha creato una serie dal nome “Social Decay”.
Le immagini prefigurano un mondo post-social fatiscente: i loghi dei famosi social media usati quotidianamente vengono reinterpretati sotto forma di insegne al neon arrugginite e abbandonate, a simboleggiare la caduta di questi giganti di Internet.
In un mondo dominato dai social media, cosa succederebbe se la società decidesse di disconnettersi?
Mondo e relazioni, come sarebbero se le ossessioni di oggi si estinguessero?
I titani della tecnologia cadrebbero letteralmente a pezzi come fossero vecchi tendoni sulla Ruote 66?
Il grafico autodidatta romeno tenta di dare una risposta con un mix di adobe photoshop e programmi di rendering 3D.
Qualcosa di affascinante accade quando un logo luminoso e brillante viene visto fuori dal suo contesto; inizia ad avere una storia e a trasmettere una sensazione di vissuto. Naturalmente quello di Lacatusu è un esercizio creativo, ma il risultato è ironico e stimolante.
Social Decay by Andrei Lacatusu
Social Decay by Andrei Lacatusu
Social Decay by Andrei Lacatusu
Social Decay by Andrei Lacatusu
Social Decay by Andrei Lacatusu
Social Decay by Andrei Lacatusu